Rito Laico
Celebrare la vita umana senza religione

Laicità e Humanism

L’Umanesimo secolare (inglese: Humanism) è una filosofia razionale, basata sulle conoscenze scientifiche, ispirata dall’arte e caritatevole verso gli altri.

Sensibile alla dignità dell’individuo, sostiene l’importanza della libertà individuale e le opportunità associate alla responsabilità sociale e universale.

Sostiene la diffusione della democrazia partecipativa in una società aperta, il riconoscimento dei diritti umani e della giustizia sociale.

Libera dal sopranaturalismo e dalla superstizione, ritiene che gli esseri umani siano un tutt’uno con la natura e ritiene che tutti i valori – siano essi religiosi, etici, sociali e politici siano insiti nella natura umana, l’esperienza e la cultura individuale.

In definitiva, l’Umanesimo trae i propri obiettivi di vita dai bisogni ed interessi umani piuttosto che da astrazioni teologiche o ideologiche e asserisce che l’umanità debba essere responsabile del proprio destino.

Non credendo in una esistenza post-mortem, dove tutti i peccati saranno redenti, gli Umanisti sanno che dopo la morte l’individuo continua a vivere nel ricordo dei propri cari e degli amici in relazione al bene compiuto da questi in vita.

L’Umanista non è anti-religioso ma ritiene che tutte le forme religiose e secolari debbano godere degli stessi identici diritti e doveri di fronte alla legge; detesta l’indottrinamento ma supporta il diritto dell’individuo, sin da bambino, di essere istruito obiettivamente su tutte le scelte filosofiche di vita affinchè egli, in virtù della propria libertà individuale, possa essere libero di scegliere la propria via.

Per gli Umanisti la politica assume massima rilevanza; il compito di provvedere per un futuro migliore ricade nella responsabilità degli individui, oggi per il domani e la politica è il meccanismo che ci permette di compiere questo servizio.

Gli Umanisti promuovono i diritti umani così come promulgati dalla “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani – Amsterdam Declaration 2002”.

Alcune riflessioni:

E’ più razionale costruire poderosi templi di culto arricchendoli con opere d’arte e oggetti preziosi o è forse più giusto avere luoghi di culto semplici e con le risorse aiutare i poveri?

I figli sono una proprietà o una ricchezza da coltivare sviluppando la loro individualità ed intelligenza?

E’ corretto accettare dogmaticamente ciò che mi viene insegnato o mi è permesso usare la mia intelligenza per discuterne ed esserne convinto?
Non usare il tuo potere per sopprimere le opinioni altrui poiché sarebbero le tue stesse opinioni a sopprimere te.

Prova più piacere nel dissenso intelligente piuttosto che in una passiva accettazione poiché, se credi veramente nella tua intelligenza, un dissenso ragionato provoca negli altri un più profondo rispetto per te.

Chi sono gli Umanisti?